WWW.MUSICARTEATRO.WORDPRESS.COM

n.3 Donne in musica: ELISABETTA BRUSA di Marco del Vaglio
Elisabetta Brusa di Marco del Vaglio

elisabetta-brusaElisabetta Brusa è nata a Milano nel 1954 e fin da bambina ha coltivato la passione per la musica.

Ad appena 5 anni ha cominciato a comporre e, prima di intraprendere regolari studi, aveva già scritto 30 pezzi per pianoforte ed un quintetto per archi.

Iscrittasi al Conservatorio di Milano, ha studiato inizialmente con Bruno Bettinelli e si è diplomata in composizione nel 1980, sotto la guida di Azio Corghi.

Nel 1982 ha vinto, con la composizione intitolata Belsize, il primo premio al Concorso Internazionale di Musica Contemporanea per Quartetto d’archi di Washington.

A completamento della sua formazione ha frequentato, dal 1976 al 1981, i corsi estivi tenuti da sir Peter Maxwell Davies a Dartington e, dal 1978 al 1985, si è perfezionata con Hans Keller a Londra.

Numerose le borse di studio vinte dopo il diploma, fra le quali spiccano quelle offerte dalla Fromm Foundation e la Fulbright, che le hanno permesso di seguire i corsi tenuti da Hans Werner Henze e Gunther Schuller al Tanglewood Music Center nel Massachussetts.

Infine, va ricordato il conseguimento di un’altra prestigiosa borsa, grazie alla quale è stata ospite, per tre estati di seguito (1988-90), della MacDowell Colony, una vasta tenuta acquistata dal compositore statunitense Edward MacDowell per accogliere artisti di talento provenienti da ogni parte del mondo.

Contemporaneamente, dall’anno del diploma ad oggi, la Brusa ha portato avanti un’intensa attività didattica ed attualmente è docente al Conservatorio di Milano.

Per quanto riguarda la sua produzione, la compositrice appare orientata principalmente verso brani orchestrali, frutto spesso di commissioni ricevute da importanti organismi internazionali (in parte pubblicati dalla Naxos qualche anno fa), dove tende ad utilizzare sonorità imponenti, che però non ricercano l’effetto ad ogni costo, ma rappresentano una felice sintesi fra le solide basi ricevute e una visione musicale di estrema originalità.

Marco del Vaglio